martedì 4 novembre 2008

GUERRILLA GARDENING


Il Guerriglia Gardening è un movimento di attivisti che occupano un pezzo di terra abbandonato per coltivare piante e fiori, “spinti dal desiderio e dal bisogno di ridare vita a zone degradate della metropoli, trascurate dal corso degli interessi del momento e lasciate in stato di abbandono”*. Nato in un piccolo quartiere di Manhattan chiamato Loisaida negli anni Settanta con l’appropriazione di un fatiscente lotto privato e la trasformazione in giardino pubblico da parte di un gruppo di artisti e cittadini; dopo trentacinque anni lo spazio è ancora un giardino curato dai cittadini, che gode della protezione del Dipartimento Parchi della città. A questo, nel tempo, si sono aggiunti centinaia di altri common gardens e ancora oggi nascono nuovi giardini e parchi in tutto il mondo. I giardinieri coltivano e gestiscono autonomamente gli spazi verdi occupati, non solo coltivando, ma anche organizzando iniziative coinvolgendo il quartiere e le scuole elementari, aggiungendo al Guerrilla Gardening un'importante funzione sociale e culturale.

*Michela Pasquali, I giardini di Manhattan. Storie di guerrilla gardens, Bollati Boringhieri, Milano 2008.

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